Hans Christian Andersen HOUSE OF FAIRYTALES
Luogo
Danimarca_Odense
Obiettivo
New Hans Christian Andersen Museum. Ridisegno di un nuovo parco urbano
Funzione
Museo / parco urbano
Team
Tommaso de Sando + Davide Pedrini + Sara Flori
Anno
2013
Le città e la loro configurazione urbana e sociale nascono o possono rinascere anche da un singolo edificio, da un’idea o da una strategia; che abbia però alla sua base una scelta forte e talvolta anche radicale: la realizzazione di un nuovo Museo di Hans Christian Andersen fa parte di questa idea lungimirante. Il tema che il progetto propone, infatti, è proprio quello di calare il visitatore in un ambiente fiabesco e “fuori dal tempo”, quasi sospeso nel vuoto tra la razionalità e la fantasia: proprio la sensazione che si coglie nelle sue fiabe. Il parco è “tagliato” dalla luce che proviene dal piano interrato e continua progressivamente nella forma “a diamante” dell’edificio, facendo emergere solo in parte la sua struttura e il suo contenuto, aumentando l’aspetto misterioso e mistico che il linguaggio architettonico trasmette.
Al piano terra, dopo aver superato la Reception, si può accedere all’Hans Christian Andersen Museum e al Tinderbox Cultural Centre for Children: due spazi che all’interno si integrano e si compensano, illustrando la persona di Hans Christian Andersen attraverso linguaggi leggibili sia dagli adulti che dai bambini. I percorsi si sviluppano sempre su passaggi modellati dalla luce, rendendo la visita una costante scoperta degli spazi frammentati e stimolando la curiosità dei visitatori. Superati una serie di percorsi che si sviluppano in due piani, la visita si conclude con l’arrivo alla Tower che permette finalmente di essere avvolti dalla luce naturale proveniente da un grande occhio che guarda il cielo, svelando allo spettatore il vero tema della visita e delle favole di Andersen: il percorso interiore, la metamorfosi.
L’edificio si collega, infine, con la struttura esistente fino a raggiungere la parte più privata dell’area: il Birthplace e il Memorial Hall che rimangono inalterati per rispettare l’integrità dell’esistente e stimolare la curiosità a riscoprire un’epoca lontana.