Pubblicato da La Nazione, 17 aprile 2019. Testo di Antonella Leoncini.

Ciak a Siena. ‘Saltarello’. Ecco Il film

LORENZO, avvocato di successo, a Milano da trent’anni, dopo la scomparsa del padre, torna a Montalcino. Nella casa paterna, dove è cresciuto, ricorda un episodio di quando era bambino. Inizia così ‘Saltarello’ il film cortometraggio di Tommaso de Sando, senese, testo, regia, montaggio, proiettato in prima venerdì 19 aprile alle 18 nella Sala degli Specchi dell’Accademia dei Rozzi, via di Città. Senio Sensi parlerà della storia: inedita, quaranta minuti in cui si intrecciano società, cultura, thrilling; sentimenti e mistero. E nel cast si scoprono anche personaggi senesi che si rivelano bravi attori: Luca Betti, Lorenzo Betti, Davide Pedrini, Duccio Balestracci, Emilio Sorrentino, Francesco Burroni, Luciana Petti, Fabio Neri, Giovanni Ronchitelli, Paolo Zanotto e tanti altri. Produzione: Tommaso de Sando, Giulia Capodiferro contributo di Manuela Ranzani, Patrizia Fasani.

Il film ‘Saltarello’?

«Tra storia e finzione, ambientato negli anni ’60: quelli delle trasformazioni del mondo agricolo e della società, viste con gli occhi di un bambino di otto anni».

Come è nato il film?

«Mi ha stimolato una tradizione popolare senese che racconto nel film».

Cioè?

«La notte, tra il 23 e il 24 giugno 1964, dei contadini si ritrovano intorno ad un fuoco di San Giovanni in un inusuale ‘rito’ per attirare la cattiva sorte ai danni del padrone e auspicare la libertà. C’è anche il babbo di Lorenzo: un bracciante che lavora per un padrone che sfrutta i mezzadri».

Parlavamo di sentimenti.

«Lorenzo, vittima del suo cinismo, tornando da Milano verso casa intraprende un viaggio introspettivo: ricorda suo padre, la sua infanzia nella comunità contadina di Siena».

Le riprese?

«A Siena, Milano, Montalcino, Buonconvento, Murlo e Casciano di Murlo».

La produzione?

«‘Saltarello” è nato come film cortometraggio con scopi divulgativi e culturali, patrocinato dal Comune di Siena, Comune di Montalcino, dall’Asp— Azienda Pubblica Servizi alla Persona di Siena, Museo della Mezzadria Senese di Buonconvento, Ceramiche Santa Caterina, Betti Editrice. Il progetto a basso budget, finalizzato anche alla partecipazione a concorsi di cortometraggio e ad altre azioni socio culturali, è cresciuto, destinato ad un più vasto pubblico».

La distribuzione?

«E nei nostri programmi, stiamo definendo alcuni contatti. Inoltre, contrariamente a quello che succede di solito, dalla sceneggiatura del film è stato tratto un racconto. Vinicio Serino presenterà il libro edito da Betti Editrice e scritto da Alessandra Cotoloni».

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